giovedì 23 dicembre 2010

Creativi si!! ma con moderazione?????

 The first Friday of the month I attended the second lesson of history of fashion, but the first for me, because I had not followed the previous one, due to fever. The lesson was very enjoyable and exciting, thanks to Professor Nino Graziano Luca, he kidnapped his dialectic sought, we weren't even bored  for a second, he had the interest of the class explaining not only fashion in the greek period but urged us to be not only designers but especially to be creative, keep us updated, seek, let useself be inspired by music, trips,  exhibitions, in short, to observe and be interested. During the lesson, has opened a debate that has impassioned the hearts of all, the argument was that there should be daring and encourage in our creations, of course we all want to give something new, but with this constant anxiety in search of sensational, we risk to fall into exaggeration and sometimes even ridiculous, for which certainly people not pay. We should express ourselves with artistic creations which are wearable,  because otherwise we would end up to collide with the production systems and the market, which certainly does not take heels resting on the forefoot for sure with great effect but not very practical. Undoubtedly we don't have to direct us to trends already seen, but must be imaginative as far as the fantasy doesn't make you do stretching to the calves all day.
 Il primo venerdì del mese ho assistito alla seconda lezione di storia della moda, prima per me, dato che non avevo seguito la precedente, causa febbre. La lezione è stata veramente piacevole ed eccitante, grazie al docente Nino Graziano Luca, mi ha rapito la sua dialettica ricercata, non ci ha annoiato neanche per un secondo ha tenuto alto l'interesse della classe perchè oltre a spiegarci la moda nel periodo greco ci ha spronato a non essere solo stilisti ma ad essere sopratutto creativi, tenerci aggiornati ricercare lasciarsi ispirare da viaggi, musiche, palazzi, mostre,insomma ad osservare ed interessarci .Durante la lezione si è aperto un dibattito che ha infervorito gli animi di tutti, l'argomento era quanto si ci debba spingere ed osare nelle nostre creazioni ovviamente tutte noi vorremmo dare qualcosa di nuovo ma con questo affanno continuo alla ricerca del senzazionale si rischia di cadere nell'esagerazione più assoluta e a volte anche nel ridicolo, che certamente non paga, dovremmo esprimerci con creazioni artistiche ma che siano indossabili perchè altrimenti finiremmo per scontrarci con i sistemi produttivi e con il mercato che certo non accettano un tacco che poggi sull'avampiede di sicuro una scarpa di grande effetto ma veramente poco funzionale. Sicuramente non dobbiamo omologarci alle tendenze già viste, dobbiamo essere fantasiose ma nella misura in cui questa fantasia non ti porti a fare streching ai polpacci tutto il santo giorno.



FASHION AS ART LA MODA COME ARTE
Some of the creations of the Italian designer Roberto Capucci distant from the clamor of great catwalks
Alcune delle creazioni dello stilista italiano Roberto Capucci lontano dai grandi clamori delle passerelle


               
    ALEXANDER MCQUEEN

bacii alessandra

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